Sai Perchè ... ?

L'esclamazione CALMA E GESSO, utilizzata per invitare una persona a riflettere e valutare bene una situazione, per evitare di prendere decisioni affrettate, ha origine dal gioco del biliardo. Infatti, quando un giocatore esperto si appresta ad effettuare un tiro importante o di difficile esecuzione, si ferma a valutare con calma la situazione, prendendo in esame la posizione delle biglie e continuando a strofinare con il gesso il girello, ossia la punta della stecca. In questo modo, il cuoio del girello si impregna di gesso aumentando l'attrito con la biglia e permettendo di controllare il tiro ed imprimere gli effetti.





FARE IL PORTOGHERSE, indica il comportamento diusufruire di un servizio senza pagarlo, è nata da un fatto storico ben preciso. Nel XVIII secolo, l'ambasciata presso la Santa Sede del Portogallo fu promotrice ed organizzatrice di numerosi spettacoli e ricevimenti presso il Teatro Argentina, a Roma. Gli appartenenti alla comunità portoghese residenti nella capitale avevano accesso gratuitoagli spettacoli; per loro era sufficiente dichiarare la propria nazionalità all'ingresso. Quando si sparse la voce, furono molti iromani che tentarono di usufruire degli inviti spacciandosi per portoghesi. Fu per questo motivo che nacque il modo di dire ancora utilizzato ai giorni nostri.



PERCHE'  SUI USA il verbo INFINOCCHIARE come sinonimo di raggirare, imbrogliare, ingannare?
 Il termine deriva chiaramente da finocchio, ma per quale motivo ha assunto nel tempo questo significato?
Il motivo va ricercato in una peculiarità del finocchio: se consumato crudo, la sua aromaticità è in grado di alterare i sapori. In particolar modo maschera il sentore di aceto che può assumere il vino se è di scarsa qualità o è mal conservato.
Proprio per questo motivo gli osti di una volta, per rifilare vino inacidito agli avventori del proprio locale, servivano antipasti a base di finocchio. In questo modo i clienti, con la bocca alterata dal gusto del finocchio, non si accorgevano del bidone che gli veniva rifilato e bevevano senza lamentarsi. Venivano quindi "infinocchiati".





Perché si dice che le CICOGNE PORTANO I BAMBINI?
Nel Rigido inverno del '800 in Olanda ovunque nascesse un bambino si vedeva una cicogna appollaiata sul tetto, ma non perché questa portasse il neonato, ma perché in quelle case  dove veniva al mondo il pargolo si accendeva il camino e l'animale trovava un clima più mite su quei tetti.




Perché si chiama LUNA DI MIELE?


Alcune ipotesi si basano su consuetudini antiche. Una di esse fa risalire l'espressione addirittura ai tempi di Babilonia: in tale periodo era uso regalare alle coppie di sposi una quantità di IDROMELE sufficiente per un mese. Si pensava che tale bevanda garantisse fertilità. Nonostante l'origine babilonese non sia sicura, l'abitudine di regalare idromele agli sposini era comune nell'antica Roma e nel Medioevo.








Sai perchè si dice FARE LA FIGURA DA CIOCCOLATAIO?


Il cioccolato, che passione! Un modo di dire relazionato con il cioccolato non poteva che nascere a Torino, ai tempi del re Carlo Felice di Savoia (1765-1831).
Fare una figura da cioccolataio vuol dire fare una gran brutta figura, una figura barbina, meschina.
Intorno al 1830 a Torino l’industria del cioccolato aveva già raggiunto livelli di altissima specializzazione; di maestri cioccolatieri ce n’erano molti, ma non ci è stato tramandato il nome di colui che, arricchitosi vistosamente grazie alle nuove tecniche di elaborazione del cacao, si permise la sfacciataggine di girare per la città con una carrozza trainata da ben quattro cavalli, quando invece i borghesi dell’epoca normalmente utilizzavano il tiro a due.
Il re Carlo Felice chiamò urgentemente a corte quest’uomo per fargli una severa ramanzina, in quanto “il re di Sardegna, Cipro e Gerusalemme” uscendo con la sua quadriglia, “non poteva essere scambiato per un cioccolataio”




Perchè si dice CAPO ESPIATORIO?


Il capro espiatorio era la capra sacrificale che veniva allontanata nella nel deserto, come parte delle cerimonie ebraiche dello Yom Kippur, il Giorno dell'Espiazione, all'epoca del Tempio di Gerusalemme






Perchè si chiama il BICCHIERE DELLA STAFFA?


E’ l'ultimo bicchiere di sostanza alcoolica che i Romantici dell’ottocento bevevano prima
di tornarsene a casa. Quando stavano per salire a cavallo e avevano già un piede sulla staffa, o quasi. 




Perchè si dice OK ?


Si credone che OK derivi dall'abbreviazione di Zero killed (O Killed= 0 morti) nella guerra del Vietnam.
In realtà la sua origine è greca. Deriva dalla frase greca "òla kalà" (όλα καλά ) che significa appunto tutto bene.






PERCHE' LE DITA A V IN INGHILTERRA SONO UN OFFESA?
 
Si dice che i Francesi, quando nel passato usavano imprigionare gli inglesi, solevano tagliare le due dita (indice e medio) per evitare che gli inglesi usassero archi e freccie durante le battaglie.
Quando però è capitato che nel corso della storia gli Inglesi siano riusciti a vincere, iniziarono ad alzare queste due dita non solo in segno di vittoria ma anche per dire: "Fuck io le mie dita ce le ho ancora"




PERCHE' IL 13 SI DICE PORTI SFORTUNA?
Il giorno più corto dell'anno, nei tempi pagani era il giorno del sacrificio del sovrano
il giorno in cui la regina sceglieva il nuovo re.
Per lui era un grande onore, il suo sangue irrigava la terra,
per rendere di nuovo fertile il suolo e abbondante il raccolto
Il ciclo mestruale è di28 giorni,
Il mens lunare è di 28 giorni.

Il mens è il ciclo lunare, come il ciclo di fertilità della donna.
13 mens corrispondo esattamente ad un anno solare.
Alla fine del 13° mens il re doveva morire

Quando il patriarcato ebbe il sopravvento, venne abolito il 13° mens,
perché i re non venissero più uccisi, ecco perché si dice che il 13 porta sfortuna.


PERCHE' LA CREDENZA SI CHIAMA COSI'?



Nel medioevo, le pietanze prima di essere servite nei banchetti di nobili altolocati, venivano esposte su uno di quei mobili oggi chiamati CREDENZA.


Ahimè, non rari i casi di avvelenamento in tali occasioni.


Il povero assaggiatore sperando di portare a casa la pelle doveva CREDERE sulla fiducia che il cibo li esposto non fosse avvelenato; una volta uscitone indenne il nostro eroe si metteva da parte ad osservare le abbuffate dei commensali.


Pensare che spesso Noi ci lamentiamo del nostro lavoro ;-p